In Svizzera l’italiano è riconosciuto, insieme al tedesco, al francese e al romancio, come lingua ufficiale. Tuttavia, anche se parlata da circa 730.000 persone prevalentemente nei due cantoni Ticino e Grigioni, la nostra lingua è considerata un po’ la Cenerentola (solo il romancio si trova in una situazione peggiore) a favore delle altre due. E il cinema non fa certo eccezione: la maggior parte delle produzioni elvetiche sono, infatti, o in tedesco o in francese.

Qualcosa però potrebbe cambiare nel prossimo futuro. In occasione della 57esima edizione delle Giornate cinematografiche di Soletta, la Ticino Film Commission ha annunciato la creazione di un fondo per promuovere la lingua italiana nel cinema svizzero: 100.000 franchi, quasi 97.000 euro, per far crescere la presenza dell’italiano nella filiera cinematografica elvetica. Il progetto mira anche a contribuire al rafforzamento della coesione nazionale in tempi di pandemia, a promuovere e valorizzare il territorio ticinese quale location per il cinema e per qualsiasi forma di produzione audiovisiva e avrà importanti ricadute anche nel settore della traduzione delle sceneggiature dall’italiano nelle altre lingue ufficiali e nella sottotitolazione. Speriamo che questo sia solo l’inizio …

Specchio (La Stampa) pag.18, 30-01-2022

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