LaLinguaMadre #ItalianoTrapassatoFuturo

Teatrino di Palazzo Grassi | Venezia 

lunedì 21 febbraio 2022 | 15.00 – 18.30

Il Teatrino di Palazzo Grassi a Venezia ospiterà il prossimo lunedì 21 febbraio l’incontro LaLinguaMadre #ItalianoTrapassatoFuturo, un pomeriggio di intrattenimento, lavoro e confronto organizzato da AIIC Italia (Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza in Italia) in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia – Campus Treviso per riflettere senza pregiudizi sullo stato di salute della nostra lingua.

I partecipanti provengono da ambienti molto diversi tra loro, perché la lingua madre è di tutti. Interverranno, con modalità diverse e fluide, voci del mondo accademico, della scienza e della ricerca, della cultura e della musica rap. Ma anche protagonisti della comunicazione, del giornalismo, dell’informazione web, dell’economia e delle istituzioni. La kermesse verrà guidata da Paolo Di Paolo, romanziere, saggista e conduttore di Radio3 Rai (La lingua batte) e dalla sociolinguista italo-ungherese Vera Gheno.

Tra i numerosi ospiti, dal vivo e in collegamento video, Corrado Augias, scrittore, giornalista e autore televisivo, Marco Cerase, giurista, Marco Cavaleri, farmacologo dell’EMA, responsabile della campagna vaccinale Covid19, Igiaba Scego, scrittrice, Alberto Toso Fei, scrittore e giornalista, Francesco “Kento” Carlo, rapper, Dacia Maraini, scrittrice, Elti Cattaruzza, fisico, Daniele Mazzacani, economista.

LaLinguaMadre #ItalianoTrapassatoFuturo non è un convegno, non è un incontro accademico, non è un dibattito, è un festival pop che vuole chiamare ad uno sforzo collettivo di riappropriazione moderna, creativa e spigliata della lingua italiana. Non un esercizio di conservazione o di restauro, ma un’operazione etica, estetica, democratica ed economica. Perché la lingua madre è l’elemento che unifica la comunità dei parlanti, l’unico, vero documento che accompagna ovunque tutti noi: chi è costretto o sceglie di emigrare, l’accademico o il ricercatore che si trapianta seguendo migliori opportunità di carriera, chi ha studiato all’estero, i molti che lo faranno. La lingua è un bagaglio che non si riesce a lasciare incustodito. L’uso vitale della lingua, al di là del dato culturale, è un vettore di democrazia e di inclusione sociale, è uno strumento imprescindibile di comunicazione pubblica onesta e trasparente che merita di essere oggetto di una politica dedicata e ragionata. La lingua italiana, come ogni altra lingua madre, è una risorsa di pari dignità rispetto al patrimonio artistico, paesaggistico, culturale e gastronomico. Per questo ritrovare un amore moderno e libero per la nostra lingua, valorizzandola come bene comune a tutto tondo, è tanto un’esigenza culturale quanto un interesse economico nazionale.

Di questo, e di molto altro, si parlerà a LaLinguaMadre, partendo dall’idea che la lingua italiana di per sé sta benissimo, ma l’uso che se ne fa è limitato e limitante. 

Se è vero che le parole riflettono l’evoluzione del pensiero, allora l’uso di un italiano intossicato in tutti i settori e registri espressivi è sintomatico dell’inerzia e della sfiducia nei mezzi propri della nostra lingua di stare al passo col mondo che cambia. Specchio dell’inerzia e della sfiducia stesse che impediscono al Paese di esprimere tutto il suo potenziale.

L’intero evento, trasmesso anche in diretta streaming sarà orchestrato da una regia dinamica, alternando momenti live, interviste dal vivo o da remoto, interventi singoli o multipli, contributi video e autoriali. Sarà disponibile l’interpretazione simultanea in Inglese, Francese e – grazie ad ANIOS – in Lingua dei Segni Italiana.

LaLinguaMadre #ItalianoTrapassatoFuturo è organizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio del Ministero della Cultura e in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

Si ringrazia Palazzo Grassi – Punta della Dogana.

Info e programma completo su www.lalinguamadre.com

AIIC Italia è il ramo italiano dell’Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza. AIIC conta 3.000 membri in 106 paesi nei 5 continenti e 74 lingue madri. AIIC è l’unica associazione professionale del settore di portata globale ed AIIC ITALIA è una delle 23 Regioni che la compongono. AIIC è il solo interlocutore negoziale delle grandi istituzioni europee e mondiali e rappresenta il principale partner di riferimento di un mercato privato in costante evoluzione, tanto culturale quanto tecnologica. La tutela ed il sostegno del multilinguismo sono la sua vocazione naturale. I membri AIIC operano nei settori più sensibili come giustizia, economia, sanità, politica e finanza, tecnologia e cultura e dal 1953, anno della sua fondazione ad opera degli interpreti che avevano lavorato al processo di Norimberga, i pionieri dell’interpretazione simultanea, non hanno mai smesso di interpretare il mondo. www.aiic-italia.it 

Venezia, 11 febbraio 2022

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